Progetti

Comunicare la ricerca: il caso dell’occupazione femminile

Case study Donne, Lavoro e Sfide demografiche

Comunicare la ricerca: il caso dell’occupazione femminile
CLIENTE

Fondazione Gi Group

Settore

categorie

Scientific Dissemination

Leggere e comprendere lo scenario è un passo necessario per migliorare il proprio posizionamento, perché dalla capacità d’analisi discende l’elaborazione di strategie efficaci per perseguire gli obiettivi aziendali.

In questa cornice si inserisce anche la necessità di analizzare in modo più ampio il contesto, soprattutto se interessato da sfide di dimensione globale: è il caso dell’occupazione femminile e della demografia, al centro dell’agenda di istituzioni e decisori pubblici. I dati risultano fondamentali per comprendere questi fenomeni.

INTWIG ha così contribuito alla costruzione di un toolkit comunicativo – realizzazione di report, produzione di video, creazione di social card – per la diffusione dello studio “Donne, Lavoro e Sfide Demografiche. Modelli e strategie a sostegno dell’occupazione femminile e della genitorialità” realizzato da Gi Group Holding e Fondazione Gi Group, in collaborazione con Valore D.

Il progetto è dedicato a uno studio sull’occupazione femminile, la natalità e le politiche di conciliazione, con particolare attenzione alle dinamiche dei Paesi dell’Unione europea. L’analisi comparata dei diversi Paesi permette di individuare non solo gli elementi di fragilità, ma anche le best practice e le più virtuose combinazioni di politiche pubbliche e aziendali per rafforzare l’occupazione femminile e invertire la rotta della natalità.

Il cliente

Lo studio è frutto della sinergia tra tre realtà aziendali. Gi Group Holding, presente in 37 Paesi del mondo, è la prima multinazionale italiana del lavoro e una tra le principali realtà che offrono servizi e consulenza HR a livello globale. Fondazione Gi Group è nata nel 2010 con lo scopo di sviluppare, potenziare e diffondere la cultura del lavoro, intesa come educazione al valore personale e sociale del lavoro, con una specifica attenzione alla diffusione del concetto di lavoro sostenibile. Valore D è un’associazione di imprese che aiuta le organizzazioni a promuovere l’inclusione come fattore competitivo per la crescita.

L'esigenza

L’esigenza è stata quella di costruire degli strumenti di comunicazione efficaci per veicolare su target diversi i risultati di uno studio ampio, di dimensione transnazionale, realizzato sia attraverso analisi della letteratura sia attraverso interviste condotte specificamente per questo studio.
In particolare, l’obiettivo indicava di veicolare i contenuti della ricerca sia in una modalità classica come quella di un report infografato cartaceo sia in una modalità più innovativa, attraverso contenuti da utilizzare nei canali web e social.

Il progetto

La metodologia

INTWIG ha creato strumenti di comunicazione per veicolare i risultati della ricerca “Donne, Lavoro e Sfide Demografiche. Modelli e strategie a sostegno del lavoro e della genitorialità”, dedicato ad analizzare lo scenario dei principali Paesi europei (media Ue, Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia).
La ricerca, di tipo comparato, multidisciplinare e multistakeholder, combina analisi di tipo secondario (studio di letteratura, rapporti e dati da fonti istituzionali) con analisi di tipo primario (interviste, tavoli di lavoro e survey) condotte specificamente per questo studio tra lavoratori e imprese.

Highlights

  • La situazione occupazionale delle donne è fortemente differenziata a seconda del Paese. Il tasso di occupazione femminile tra i 25 e i 49 anni – la fascia d’età in cui tendenzialmente si entra nel mercato del lavoro, ci si stabilizza e si può creare la propria famiglia – supera infatti l’80% tra i principali Paesi centro-nordeuropei (80,5% in Germania, 83,7% nei Paesi Bassi, 82,9% in Svezia), mentre si ferma al 62% in Italia e al 72,8% in Spagna.
  • In media, nei Paesi dell’Unione europea la spesa pubblica per le famiglie (trasferimenti+servizi) equivale al 2,4% del Pil. Risultano però forbici evidenti: il caso più virtuoso è la Germania, che arriva al 3,6%, mentre l’Italia spende l’1,2%.
  • Fra il 2009 e il 2021 le nascite in Europa sono calate da oltre 4,6 milioni a poco più di 4 milioni l’anno, con una contrazione dell’11,5%. Italia (-30%) e Spagna (-32%) evidenziano le flessioni maggiori; la Germania è l’unica in controtendenza, +20% di nascite tra 2011 e 2021.
  • L’Italia è il Paese dell’Unione europea con il più basso tasso di occupazione femminile e il più basso tasso di natalità. La maternità genera una ulteriore penalizzazione: dopo la nascita di un figlio, il 28% delle lavoratrici ha lasciato il proprio impiego, il 17% ha visto ridimensionata la propria carriera, il 27% è passato al part-time, nel 10% dei casi è avvenuto un licenziamento.
  • Tra i principali Paesi dell’Unione europea, la Germania e la Svezia sono gli unici a garantire una virtuosa combinazione di congedi e accessibilità/gratuità ai servizi per l’infanzia che copre interamente il periodo 0-6 anni di vita del bambino, sino all’inizio della scuola primaria.

Comunicare i risultati

INTWIG ha fornito al cliente un toolkit comunicativo completo, con soluzioni complementari per intercettare target differenti. È stato realizzato un report infografato da oltre 200 pagine (la ricerca complessiva) e un executive summary (una sintesi della ricerca), entrambi prodotti sia per la stampa cartacea sia per la diffusione sul web: questi strumenti restituiscono in modo efficace e innovativo i contributi degli autori, attraverso il ricorso a strumenti di data visualization capaci di mettere in risalto gli elementi focali della ricerca. INTWIG ha poi prodotto un video animato per la presentazione dei key findings con elementi visuali di sintesi dei risultati della ricerca, e delle social card dedicate ai principali dati emersi dall’indagine per veicolare nei social network gli elementi peculiari nella ricerca.

SCRIVICI

Contattaci per avviare il tuo percorso di data intelligence